Calciatori alle prese con l’Athletic pubalgia, una sindrome dolorosa invalidante della regione addominale inferiore e dell’area inguino-crurale. Il parere del Dott. Antonio Guglielmi di Villa Stuart.
Dott. Guglielmi, tanti calciatori afflitti da Athletic pubalgia. Che cos’è e con quali sintomi si manifesta?
“Con il termine di Athletic pubalgia viene definita una sindrome dolorosa invalidante della regione addominale inferiore e dell’area inguino-crurale. Clinicamente essa si manifesta con un esordio doloroso insidioso, sostanziato da diffuso e profondo dolore inguinale. Può irradiarsi al testicolo con una percentuale del 30%, al perineo ed ai muscoli retti. Ovviamente, il conseguente aumento della pressione addominale (Valsava ndr) ne accentua il dolore”.
Un fenomeno diffuso nel calcio. Quali cause ne determinano l’insorgenza?
“Innanzitutto le dinamiche stesse di uno sport come il calcio. Tackle, repentini cambi di direzione, dribbling e balzi sono alla base di sollecitazioni che gravano sulla sinfisi pubica, attraverso i muscoli retti dell’addome e della muscolatura adduttoria. Inoltre, subentrano fattori quali conformazione dell’atleta, affaticamento e preparazione atletica inadeguata”.
Quali lesioni si riscontrano con maggiore incidenza?
“Possiamo annoverare tendinopatia inserzionale e della giunzione dei muscoli adduttori, tendinopatia inserzionale dei muscoli retti dell’addome, osteoartropatia dell’articolazione sinfisaria e lesione della parete addominale”.
Inquadramento diagnostico. Quali sono le indagini strumentali previste in questi casi?
“L’esame ecografico dinamico che consente l’individuazione delle lesioni, grazie alla possibilità di condurlo invitando il paziente ad eseguire i movimenti che provocano dolore. Poi la Risonanza Magnetica, in grado di evidenziare le lesioni degli altri compartimenti interessati. Alla TC sono evidenziabili delle protrusioni del grasso preperitoneale che va ad inserirsi nelle strutture fasciali; quest’ultime responsabili della distruzione del muro interno del canale inguinale. Naturalmente l’associazione di un esame radiografico potrà escludere le lesioni della sinfisi pubica”.
Come viene trattata l’Athletic pubalgia?
“Il trattamento è inizialmente di natura conservativa. In tal senso, è opportuno osservare determinati comportamenti mediante terapia fisioterapica e farmacologica. Quando la terapia conservativa non consegue risultati soddisfacenti, può riscontrarsi la necessità di eseguire un trattamento chirurgico specifico che comporta la ricostruzione delle lesioni riscontrate”.